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Quando si scrive un curriculum vitae si commettono molti errori nella compilazione (LEGGI: Analisi Adecco: 80% dei curricula viate scritti male), che possono essere evitati con piccoli accorgimenti. A pari merito di competenza e professionalità del candidato un curriculum che si presenta meglio vale di più.
Ecco i 17 errori da non fare quando si prepara il proprio curriculum vitae:
- Scrivere "curriculum vitae" nella prima pagina del curriculum. Non ce n'è bisogno. Chi lo legge sa già che ha davanti un curriculum.
- Non scrivere una lettera di accompagnamento. Anche se breve è sempre meglio scrivere una lettera che motivi l'invio del curriculum vitae. Se non si risponde ad un'offerta, ma si invia il curriculum per un'autocandidatura (GUARDA l'esempio), è un strumento in più per promuoversi.
- Fidarsi del controllo ortografico elettronico. La maggior parte degli errori presenti sui curricula sono di tipo ortografico. Pertanto se vuoi evitare figuracce, revisiona il tuo curriculum più di una volta prima di stamparlo. Ricontrolla anche la copia cartacea, perché a volte su foglio si notano gli errori che al computer non si erano visti. Infine, per essere più sicuri che non ti sia sfuggito nulla, fallo revisionare anche ad un'altra persona.
- Essere imprecisi con le date. Inserire le date in maniera approssimativa, perché troppo lontane nel tempo e non le ricordi, può farti commettere errori grossolani, facilmente individuabili. È un segno di sciatteria che si può facilmente evitare prendendosi la briga di cercare i documenti, gli attestati, etc. che possono far risalire alle date certe.
- Dilungarsi troppo. Chi legge il tuo curriculum ne avrà sicuramente anche molti altri da leggere, pertanto deve farlo con una certa rapidità che dovrai permettergli. La prima lettura di un curriculum dura pochi secondi e se non si trova subito quello che si sta cercando, si passerà oltre. Un curriculum di due pagine può andar bene. Per non essere prolissi cerca di inserire solo i dati più pertinenti all'offerta.
- Utilizzare un linguaggio troppo tecnico o aulico oppure colloquiale. Il curriculum deve essere scritto in italiano standard.
- Inviare lo stesso curriculum (e la stessa lettera di accompagnamento) per qualsiasi offerta. Il tuo curiculum, anche se parla sempre di te, lo può fare in maniera differerente a seconda dell'offerta per cui si manda. È bene dunque cambiarlo in qualche piccolo dettaglio, tenendo in mente chi lo leggerà. Tieni un curriculum base e modificalo di volta in volta per adeguarlo a ciò che viene richiesto nella posizione per la quale ti stai candidando.
- Togliere importanza ai risultati dei lavori precedentemente effettuati per mettere in evidenza il ruolo. Vantarti di esso, infatti, serve a poco se non hai prodotto buoni risultati.
- Dare informazioni sulle passate remunerazioni. Parlare di denaro in curriculum può apparire di cattivo gusto.
- Mentire. Se c'è qualche esperienza negativa che non vuoi raccontare (sei stato licenziato, te ne sei andato perché ti pagavano poco o non ti è stato rinnovato il contratto, hai avuto un lungo periodo di inattività, etc.), meglio ometterla, ma mai inventarsi cose false perché basta una ricerca sul web e le bugie vengono smascherate. Le informazioni che non sono d'aiuto non si danno. Nel curriculum è consigliabile scrivere solo gli elementi positivi. Se in sede di colloquio ti verrà fatta una domanda su un argomento taboo, a quel punto parlane sinceramente e con tranquillità.
- Essere eccessivamente creativo. Il curriculum anche se deve parlare di te, deve avere un aspetto sobrio e professionale. Niente stravaganze. Stampa il curriculum in carta bianca. Usa i caratteri neri e formato facilmente leggibili come Times o New Roman.
- Mettere nel curriculum l'indirizzo mail con il nome strambo. Il nome utente che hai scelto quando avevi 12 anni suona un poco ridicolo in un curriculum vitae. La mail deve portare possibilmente il tuo nome e cognome, per essere facilmente associata a te.
- Scrivere informazioni sulla tua vita privata. Mettile solo se ti viene richiesto esplicitamente nell'annuncio. Cosa fai nel tempo libero, hobby, il sesso, la religione, l'orientamento sessuale, lo stato civile, l'appartenenza ad un gruppo politico o sindacale non sono cose che interessano a chi esamina un curriculum. Inoltre, non puoi sapere come potrebbero essere interpretate da chi le legge.
- Mettere sul curriculum una tua foto gigante, in posa sexy. Anche se hai una bella presenza, la foto mettila, in piccole dimensioni a lato del nome e solo se ti viene richiesta.
- Aggiungere referenze al curriculum o certificati accademici. Mettile solo se ti viene richiesto esplicitamente.
- Inviare i curricula in blocco, alla stregua di spammers. Inviare ad agenzie interinali, aziende e chiunque ti sembra abbia una minima attinenza alla tua ricerca di un lavoro è sbagliato. Personalizza sempre le candidature che invii.
- Utilizzare canali multipli (di persona, mail, fax, posta) per inviare il tuo curriculum nello stesso posto. Chi riceverà la tua candidatura più volte penserà che sei scortese e insicuro. Piuttosto, dopo aver inviato il curriculum per un solo canale, chiama e chiedi se è stata ricevuta la tua candidatura.