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Settembre 2011
È partita dall'Italia una richiesta alla Commissione europea per l'apertura di una procedura di infrazione per l'abuso del precariato nel mercato del lavoro italiano. La Commissione ha una settimana per rispondere e quindi sancire se il precariato all'italiana è legittimo o meno.
Tra i firmatari della richiesta c'è il senatore Pietro Ichino che ha detto di voler ottenere la condanna di un "regime di apartheid fra protetti e non protetti" che viola la direttiva n.1999/70/CE ovvero quella "che vieta l'utilizzazione di forme di lavoro a termine come forma ordinaria di ingaggio del personale e impone comunque ogni disparità di trattamento fra i lavoratori assunti a termine".
Tra gli altri promotori dell'iniziativa Giulia Innocenzi, del gruppo di pressione dal basso Avaaz, Elonora Voltolina del sito la Repubblica degli stagisti, Nicola Rossi di Italia Futura e Benedetto della Vedova di Fli.
Fonte: Il Fatto Quotidiano