Come per i curriculum vitae, anche la ricerca del lavoro e il modo stesso di lavorare sono soggetti al progresso tecnologico. L'infografica e l'impressionante facilità di girare un video hanno rivoluzionato i curricula, come sta succedendo anche per il lavoro, in tutte le sue declinazioni. No, non stiamo parlando di social, web recruitment e telelavoro ma di Cloud working e della possibilità di lavorare con tutto il pianeta attraverso le piattaforme di collaborazione a distanza.
Cosa si trova nella Nuvola?
È proprio il caso di dire "il lavoro casca dalle nuvole". Sì perché il Cloud working è l'ultimissima novità che permette a lavoratori indipendenti e freelance di qualsiasi settore di offrire, volta per volta, la propria professionalità a singoli progetti che le imprese propongono a retribuzione garantita. Sulle apposite piattaforme telematiche le aziende postano il progetto che intendono realizzare, i freelance iscritti e che risultano compatibili con l'incarico ricevono una notifica, svolgono il lavoro richiesto e dopo la fase di valutazione, la compagnia sceglie a chi assegnare la commissione.
Niente spostamenti, niente orari fissi, niente discriminazioni, niente gioco al ribasso, niente sfruttamento: il "lavoro remoto" del Cloud working è un modello di self employment che permette di collaborare con le imprese e i lavoratori indipendenti di tutto il mondo dietro un sicuro compenso. Con la crisi del mercato del lavoro, la corsa spasmodica della tecnologia, la globalizzazione e la compressione dei contratti la crescita che la Nuvola registra in Italia è impressionante.
Diffusione in Italia
Nato negli Stati Uniti nel 1999, questo fenomeno è sbarcato anche nel nostro Paese 2 anni fa, ma sta prendendo seriamente piede solo negli ultimi tempi. Infatti, uno studio americano prevede che nei prossimi anni 30 lavoratori su 100 lavoreranno come freelance sfruttando Internet e che ben 9 aziende su 10 si affideranno alle loro competenze. Una ricerca europea rincara la dose mostrando come le postazioni lavorative fisiche, le scrivanie per intenderci, si dimezzeranno entro il 2020 spingendo i lavoratori ad alternare le prestazioni lavorative dentro e fuori l'ufficio. Ancora non abbiamo reso bene l'idea? Beh, nel 2012 il cloud working è cresciuto del 375%.
Che siate programmatori, web designers, ma anche giornalisti o editori, il futuro della vostra professione è qui. La luce in fondo al tunnel, forse, non è poi così lontana.