Stai cercando lavoro e sei stanco di inviare tantissimi curriculum senza ricevere risposta? Forse è arrivato il momento di riconsiderare la tua strategia. Inizia a chiederti: come posso contribuire all'azienda dei miei sogni?
Molti candidati passano ore e ore a definire lo stile del curriculum, ma si dimenticano il dettaglio più importante: l'obiettivo del curriculum. Dunque, la domanda alla quale rispondere è una: quale valore puoi apportare all'impresa?

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Come rispondere alla domanda "Cosa puoi apportare all'impresa?"

Il valore che puoi apportare all'impresa è ciò che ti identifica e ti differenzia dagli altri candidati. Ossia, il motivo per il quale l'azienda dovrebbe sceglierti e assumerti.

Una delle domande più ricorrenti dei selezionatori, di solito posta alla fine dell'intervista di lavoro, è: "Perché dovremmo assumerti?". Purtroppo ancora molte persone rispondono con il silenzio, sprecando una importante occasione per fare la differenza rispetto gli altri candidati.

Ecco allora alcuni esempi di risposte adeguate e creative per fronteggiare la temuta domanda!

Come posso contribuire all'azienda se non ho esperienza?

Sebbene ancora non abbia svolto esperienza professionale remunerata, ho fatto esperienza di tirocini e attività relazionate al mio settore. Questo mi ha permesso di sviluppare e mettere in pratica le mie competenze professionali, rimanendo sempre aggiornato sulle ultime novità del settore.

Credo che la vostra azienda rispecchi la mia filosofia di lavoro sia in relazione agli obbiettivi che alle modalità di lavoro. Credo che un profilo giovane come il mio possa apportare creatività e innovazione al team, oltre a permettermi di intraprendere una percorso di crescita professionale con voi.

Per me ottenere questo lavoro non sarebbe solo un traguardo, ma l'inizio di una carriera che avrei il piacere di intraprendere insieme a voi.

Ecco alcuni consigli per scrivere un curriculum senza esperienza.

Cosa posso apportare a un gruppo di lavoro se sono senza lavoro da diverso tempo?

Nonostante alcuni ritengano un periodo di disoccupazione come qualcosa di totalmente negativo, nel mio caso ho approfittato di questo tempo per ampliare la mia formazione con i corsi che ho riportato anche nel curriculum.

Spesso alcuni candidati, anche con più esperienza, rimangono ancorati a modalità di lavoro ormai superate; nel mio caso ho deciso di investire questo tempo come un'opportunità di aggiornamento del mio bagaglio professionale, unendo attitudine e formazione, due caratteristiche imprescindibili per la crescita costante di un professionista.

In questo senso non mi ritengo "disoccupato", anzi, ho approfittato di una piccola pausa del mio percorso lavorativo per fare una revisione dell'attuale mercato del lavoro e migliorare le conoscenze da applicare in vista di un nuovo inserimento lavorativo.

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Che valore posso apportare al team di lavoro se ho molta esperienza?

Sebbene alcune aziende spesso preferiscano scartare un curriculum da senior, per quanto mi riguarda, penso di poter apportare al team le conoscenze maturate nel corso della mia lunga esperienza.

Il mio vantaggio competitivo è frutto di anni trascorsi con diverse realtà aziendali. Nel mio percorso ho imparato a individuare velocemente problemi e inconvenienti sia quando si tratta del gruppo di lavoro, sia nei servizi offerti ai clienti, in modo tale da poterli risolvere o anticipare.

Se un profilo giovane può risultare più innovatore, d'altra parte un professionista con esperienza è imprescindibile per la sopravvivenza di qualsiasi azienda che voglia rimanere competitiva e aggiornata alle sfide del mercato.

È proprio grazie all'esperienza che una figura professionale ha modo di mettere in campo sistemi che funzionino per davvero, specie nei contesti commerciali, lontani dalla sola teoria o formazione accademica.

Come avrai visto, esistono diverse risposte in base al profilo del candidato e all'impresa. Tu, che contributo puoi apportare all'azienda dei tuoi sogni?

Traduzione a cura di: Giulia Tartaglione