Le vie per ottenere la "Green Card" sono tre:
1. Ricongiungimento familiare
Un cittadino americano o un titolare di carta verde può sponsorizzare un parente diretto. Per parente diretto si intende unicamente coniuge di sesso diverso, figlio, genitore o fratello/sorella.
Il tempo di risposta varia a seconda del grado di parentela: per il coniuge il ricongiungimento è quasi immediato, negli altri casi possono passare molti anni. Questo succede perché ogni anno viene stabilito un numero massimo di "Green Card" disponibili per ricongiungimento familiare e quindi si crea una coda delle domande.
I visti che si rilasciano per ricongiungimento familiare sono di diverso tipo:
Visto IR: familiare stretto (coniuge, figli minori e genitori) di cittadino statunitense. Non esiste una quota minima.
Visto F1: figli oltre i 21 anni, non sposati, di cittadino statunitense. Vengono elargiti ogni anno meno di 24 mila visti di questo tipo e l'attesa è di circa otto anni.
Visto F2A: coniugi e figli minori di 21 anni di residente permanente. Vengono elargiti meno di 90 mila visti annualmente e vi è una coda di due, tre anni.
Visto F2B: figli oltre i 21 anni, non sposati, di residente permanente. Vengono elargiti meno di 27 mila visti annualmente e vi è una coda di otto, nove anni.
Visto F3: figli sposati di cittadini statunitensi. Quota di meno di 24 mila visti annuali e coda di dieci anni.
Visto F4: fratelli e sorelle di cittadini statunitensi. Quota di 65 mila visti annuali e coda di quattordici anni.
Come si può vedere non sono ammessi salti generazionali nella richiesta della "Green Card", ovvero la sponsorizzazione può avvenire solo da parte di un parente diretto, per cui ad esempio uno zio per sponsorizzare un nipote deve passare per suo fratello (il padre del nipote) che deve ricevere la "Green Card". Solo una volta che il padre ha ricevuto il permesso, può diventare sponsor del figlio. Questa strada è assolutamente sconsigliabile perché lunghissima.
2. Impiego
In questo secondo caso il requisito essenziale è trovare un datore di lavoro americano che faccia da sponsor, ossia che voglia assumere lo straniero e fa per lui la domanda per ottenere la "Green Card employment based ". Il processo è lungo e non semplice: di solito passano più di due anni dal momento in cui si inoltra la domanda. Altro requisito essenziale è che per il lavoro che si intende ricoprire non vi siano cittadini americani disponibili da essere assunti. Di solito questo tipo di "Green Card" lo richiede chi si trova già negli Stati Uniti. Chi si trova all'estero passa di solito prima per un visto di lavoro temporaneo che non presenti il requisito dell'indisponibilità di forza lavoro americana e che è più facile ottenere.
I visti rilasciati per impiego sono di diverso tipo:
Visto EB1: Lavoratori con precedenza: stranieri con straordinarie abilità in campo scientifico, artistico, educativo, manageriale o atletico oppure professori o ricercatori universitari con almeno tre anni di esperienza nell’insegnamento e riconosciuti internazionalmente oppure manager che vengono trasferiti dalla propria azienda. Sono 40 mila i visti disponibili ogni anno.
Visto EB2: Professionisti con master o dottorato o persone con eccezionali competenze in campo scientifico, artistico o business. Sono 40 mila i visti disponibili ogni anno.
Visto EB3: Lavoratori con competenze qualificate. Sono 40 mila i visti disponibili ogni anno, attualmente vi è una lista di attesa di sette-nove anni.
Visto EB4: Lavoratori in ambito religioso. Sono disponibili 10 mila visti ogni anno.
Visto EB5: Investitori. Sono disponibili 10 mila visti ogni anno.
3. Diversity Visa Lottery
Dal 1998 la lotteria organizzata dal Dipartimento di Stato americano mette in palio ogni anno, sul suo sito ufficiale (www.dvlottery.state.gov), 55 mila carte verdi che permettono ai vincitori di immigrare e stabilirsi a tempo indeterminato negli Stati Uniti d'America.
La Diversity Visa Lottery e' stata istituita con lo scopo di diversificare la provenienza degli immigrati negli USA, da qui il nome "diversity" ed è, pertanto, riservata ai cittadini di Paesi che non mandano più grossi numeri di immigranti verso gli Stati Uniti. La partecipazione e' gratuita e si effettua on line, ma in tutto il mondo esistono agenzie private che si offrono da tramite per compilare la domanda. Ovviamente ciò non aumenta le probabilità di vincita.
I requisiti per la partecipazione sono: essere nati in un Paese che partecipa al programma, come l'Italia; possedere un diploma di scuola superiore. Dopo cinque anni è di residenza continuativa negli Stati Uniti d'America senza interruzioni superiori ai 180 giorni, è possibile diventare cittadini americani.