Sei disoccupato: hai perso il lavoro; non ti è stato rinnovato il contratto.
Sei in cassa integrazione: l’azienda per cui lavori non può mantenere tutti i dipendenti.
Sei inoccupato: sei laureato da anni e adesso si è concluso anche l’ultimo stage senza nessuna offerta di lavoro. Un altro stagista ha preso il tuo posto.
Hai fatto il master migliore nel tuo settore e hai speso i tuoi risparmi in esso ma il tuo curriculum vitae segue ad essere ignorato.
Lavori in nero: non c'è verso di farti mettere in regola.
Stai lavorando dieci ore al giorno e guadagni 500 euro al mese. Se non ci fossero i genitori o i nonni ad aiutarti, non potresti pagare neanche l'affitto.
Fai due lavori con due contratti part time per riuscire ad arrivare a fine mese, con uno stipendio decente.
Se ti riconosci in uno di loro, purtroppo appartieni alla sfortunata schiera di giovani che si è venuta a trovare adulta in uno dei momento più tristi per l’Italia.
Ecco alcuni consigli di sopravvivenza, per non farsi abbattere dalla crisi. Questa è una fase, più o meno lunga, se ne uscirà e quando questo avverrà non dovrai farti trovare abbattuto. È difficile ma non impossibile.
- Pensa che farsi abbattere dai problemi non ha mai aiutato nessuno a risolverli.
- Evita tutto ciò che può causarti depressione: non stare troppo tempo da solo in casa se non hai un lavoro; non frequentare persone negative e pessimiste; esci, anche solo per una passeggiata con gli amici se non ti puoi permettere di uscire per locali; fai sport, se non puoi permetterti un abbonamento in palestra o in piscina vai a correre; frequenta tutti i corsi di formazione gratis che la tua città o Regione o qualsiasi ente offra.
- Punto molto importante: non smettere di cercare lavoro. Ogni giorno in cui ti blocchi e non cerchi lavoro è una giornata con delle occasioni perse. Rete, amici, conoscenti, usa tutte le forze che hai. Isolarsi e piangersi addosso è l'ultima cosa da fare. La maggiorparte della gente trova lavoro grazie al passaparola. Giusto o ingiusto che sia, per alimentare il passaparola non bisogna mai uscire dal giro di conoscenze.
- Anche se nelle aziende non ci sono processi di selezione aperti, continua a portare il tuo curriculum vitae a mano, se è possibile, e se no, invialo. Allega sempre una lettera di presentazione personalizzata per ogni azienda.
- Quando cerchi lavoro sui grandi portali del lavoro, stai attento ai nomi delle aziende che inseriscono gli annunci e verifica sempre nella rete se ci sono informazioni in merito alla serietà degli annunci dell'azienda.
- Non smettere di formarti. Approfitta del tempo libero che hai per migliorare alcune conoscenze, come quelle linguistiche. Dedicati alla lettura di libri e giornali in lingua e guarda film in versione originale. Fai un tandem con un nativo.
- Se già qualche volta ti era balenata in testa l'idea di andare all'estero per un periodo, quale migliore occasione di questa? Manda il tuo curriculum vitae fuori e guarda anche i portali esteri per il lavoro. Stai attento però alla meta che scegli: andare via dall'Italia per andare in un Paese che sta peggio o come l'Italia non è una scelta intelligente. Valuta bene quindi la destinazione. In ogni caso un'esperienza all'estero arricchirà il tuo curriculum vitae e ti darà una marcia in più quando rinizierai la ricerca in Italia.
- Se hai spirito imprenditoriale, un'idea nuova e buona, e coraggio, valuta la possibilità di metterti in proprio e creare tu stesso il lavoro per te e per gli altri. A volte è più facile di quanto possa sembrare, però manca il coraggio per farlo. È il caso di dire che quando non c'è nulla da perdere vale la pena rischiare. A cose fatte potrà essere andata male o bene. Ma in entrambi i casi avrai guadagnato esperienza, conoscenze e forse un nuovo lavoro da imprenditore.