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persone che escono da un tunnel

Sei disoccupato: hai perso il lavoro; non ti è stato rinnovato il contratto.

Sei in cassa integrazione: l’azienda per cui lavori non può mantenere tutti i dipendenti.

Sei inoccupato: sei laureato da anni e adesso si è concluso anche l’ultimo stage senza nessuna offerta di lavoro. Un altro stagista ha preso il tuo posto.
Hai fatto il master migliore nel tuo settore e hai speso i tuoi risparmi in esso ma il tuo curriculum vitae segue ad essere ignorato.

Lavori in nero: non c'è verso di farti mettere in regola.

Stai lavorando dieci ore al giorno e guadagni 500 euro al mese. Se non ci fossero i genitori o i nonni ad aiutarti, non potresti pagare neanche l'affitto.

Fai due lavori con due contratti part time per riuscire ad arrivare a fine mese, con uno stipendio decente.


Se ti riconosci in uno di loro, purtroppo appartieni alla sfortunata schiera di giovani che si è venuta a trovare adulta in uno dei momento più tristi per l’Italia.

Ecco alcuni consigli di sopravvivenza, per non farsi abbattere dalla crisi. Questa è una fase, più o meno lunga, se ne uscirà e quando questo avverrà non dovrai farti trovare abbattuto. È difficile ma non impossibile.

  1. Pensa che farsi abbattere dai problemi non ha mai aiutato nessuno a risolverli.
  2. Evita tutto ciò che può causarti depressione: non stare troppo tempo da solo in casa se non hai un lavoro; non frequentare persone negative e pessimiste; esci, anche solo per una passeggiata con gli amici se non ti puoi permettere di uscire per locali; fai sport, se non puoi permetterti un abbonamento in palestra o in piscina vai a correre; frequenta tutti i corsi di formazione gratis che la tua città o Regione o qualsiasi ente offra.
  3. Punto molto importante: non smettere di cercare lavoro. Ogni giorno in cui ti blocchi e non cerchi lavoro è una giornata con delle occasioni perse. Rete, amici, conoscenti, usa tutte le forze che hai. Isolarsi e piangersi addosso è l'ultima cosa da fare. La maggiorparte della gente trova lavoro grazie al passaparola. Giusto o ingiusto che sia, per alimentare il passaparola non bisogna mai uscire dal giro di conoscenze.
  4. Anche se nelle aziende non ci sono processi di selezione aperti, continua a portare il tuo curriculum vitae a mano, se è possibile, e se no, invialo. Allega sempre una  lettera di presentazione personalizzata per ogni azienda.
  5. Quando cerchi lavoro sui grandi portali del lavoro, stai attento ai nomi delle aziende che inseriscono gli annunci e verifica sempre nella rete se ci sono informazioni in merito alla serietà degli annunci dell'azienda.
  6. Non smettere di formarti. Approfitta del tempo libero che hai per migliorare alcune conoscenze, come quelle linguistiche. Dedicati alla lettura di libri e giornali in lingua e guarda film in versione originale. Fai un tandem con un nativo.
  7. Se già qualche volta ti era balenata in testa l'idea di andare all'estero per un periodo, quale migliore occasione di questa? Manda il tuo curriculum vitae fuori e guarda anche i portali esteri per il lavoro. Stai attento però alla meta che scegli: andare via dall'Italia per andare in un Paese che sta peggio o come l'Italia non è una scelta intelligente. Valuta bene quindi la destinazione. In ogni caso un'esperienza all'estero arricchirà il tuo curriculum vitae e ti darà una marcia in più quando rinizierai la ricerca in Italia.
  8. Se hai spirito imprenditoriale, un'idea nuova e buona, e coraggio, valuta la possibilità di metterti in proprio e creare tu stesso il lavoro per te e per gli altri. A volte è più facile di quanto possa sembrare, però manca il coraggio per farlo. È il caso di dire che quando non c'è nulla da perdere vale la pena rischiare. A cose fatte potrà essere andata male o bene. Ma in entrambi i casi avrai guadagnato esperienza, conoscenze e forse un nuovo lavoro da imprenditore.
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