Cos'è il coworking?

Una possibile definzione di coworking è: modalità di lavoro che prevede la condivisione di un ambiente lavorativo (coworking space), spesso di un ufficio (coworking office), rimanendo un'attività indipendente. La differenza con il normale lavoro d'ufficio consiste nella diversità delle organizzazioni cui fanno parte coloro che fanno coworking.

Il coworking, inoltre, presenta un aspetto: sociale, collaborativo ed informale.

Chi pertecipa al coworking?

Questo stile lavorativo coinvolge liberi professionisti che lavorano a casa o viaggiano molto e finiscono per lavorare spesso in isolamento; è un modo per non perdere l'interazione umana quotidiana e per beneficiare dei vantaggi di cui si può godere lavorando insieme, in alternativa al lavoro solitario a casa, in un ufficio proprio o in un caffè.

Molti di questi professionisti partecipano anche ai BarCamp e ad altre attività open source.

Comunità coworking

Il coworking, prima dell'apertura di un office, prevede l'istituzione di una comunità. Molte di queste, di fatto,  sono già esistenti al momento dell'inaugurazione di uno spazio coworking. È solo una formalità, perchè in questo caso l'invito è rivolto soprattutto al gruppo di riferimento.

Altre comunità, invece, nascono in seguito all'organizzazione di eventi di coworking casuale a casa di un membro del gruppo o in luoghi pubblici, come bar adatti, gallerie o altri spazi multifunzionali. È un primo passo per rompere il ghiaccio ed entrare in seguito in un coworking office.

Promotori del coworking

- Freelance, che non vogliono lavorare in casa;

- Imprese startup, che vogliono sfruttare i bassi costi del lavoro coworking.

Come aprire un coworking

Aprire un coworking non è poi così difficile, il problema è mantenerlo attivo nel tempo.

Per partire, è necessario avere due cose:

1. un reddito, indipendente dall'attività di coworking che, di certo, non porta grandi guadagni;

2. uno spazio che può essere utilizzato come ufficio.

Come su scritto, il coworking non fa arricchire, o per lo meno, non materialmente, ma da un punto di vista professionale e personale sì! Il coworking permette di avere nuovi contatti  professionali e stimolanti, di ampliare i propri orizzonti, di confrontarsi con altri professionisti, nel proprio campo o in altri.

Per riscontrare maggiore successo, l'ideale sarebbe che il promotore del coworking sia fisicamente presente e che attiri personalmente gli altri lavoratori a partecipare; è importante diffondere la notizia  fra amici, parenti e semplici conoscenti oltre che sui social media, il cui potere di propagazione è enorme.

Non può mancare la rete Internet, ovviamente, e stipulare un piccolo contratto tra l'ideatore del coworking e chi usufruisce dei servizi e della postazione è un ottimo modo per "proteggersi" da un punto di vista legale, oltre che per chiarire alcuni aspetti del lavoro, come responsabilità, orario, comportamento da seguire,ecc.

Bisogna essere pazienti, perchè i risultati non sempre arrivano subito e quando arrivano, flessibilià e disponilità non guastano per fare decollare il coworking.

Coworking nel mondo

Gli uffici maggiormente adibiti e cercati per il lavoro di coworking  si trovano per lo più nelle grandi città, come  Barcellona, Berlino, Madrid, San Francisco, mentre in Italia primeggiano Milano e Roma, seguite da Torino e Bologna.

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