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Gli hobby e gli interessi personali non sono elementi da inserire a tutti i costi nel curriculum vitae.

Il Worklife balance - Conciliazione Vita/Lavoro

Equilibrio vita lavoro

Shutterstock || Photology1971

All'interno del mondo delle risorse umane sta diventando di moda il concetto di worklife balance, cioè l'equilibrio fra la vita lavorativa e quella privata. Considerando ciò, ti consigliamo di non dimostrarti una persona priva di passatempi o interessi al di là della dimensione professionale perché potrebbe rivelarsi dannoso. Ma di dare un tocco personale al tuo curriculum.

Come aggiungere gli hobby nel curriculum

Usando buon senso, puoi parlare degli hobby che scoprono aspetti importanti della tua personalità. Ma attenzione a non esagerare con gli hobbies e dai un'occhiata a cosa e come non scrivere nel curriculum vitae.




Ti consigliamo di aggiungere i tuoi hobby soprattutto se pensi che i tuoi passatempi siano in qualche modo relazionati all'area professionale a cui ti rivolgerai mandando il tuo curriculum.
Per esempio se sei un appassionato di sci e stai cercando lavoro in una redazione giornalistica sportiva, va da se che porre il tuo hobby nel curriculum non potrà che esserti d'aiuto.Sezione hobby del CV

Leggere quali sono i tuoi hobby può servire al selezionatore per capire qualcosa in più su di te e tracciare il tuo profilo.
Praticare uno sport come il calcio o il basket può voler dire che sei capace di lavorare in team. Giocare a tennis o nuotare a livello agonistico può denotare un carattere determinato e uno spirito più individualistico.
Partecipare ad attività di volontariato può far considerare un candidato affidabile e attento alle esigenze altrui. Leggere molto, così come andare al cinema, frequentare mostre e convegni, suggerisce vivacità intellettuale del candidato.

Pertanto, con buon senso, puoi inserire gli sport praticati, gli interessi per la lettura, il cinema, la scrittura, i viaggi, le attività di volontariato.

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