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Per detrazione si intende la sottrazione dell'IVA dalla somma delle spese effettuate.
In pratica quando un soggetto paga per un bene o servizio da te fornito, il 21% di questa somma devi versarla allo Stato e questa consiste in IVA a debito. Se però tu fai degli acquisti di beni o servizi, inerenti alla tua attività professionale, la somma che spendi comprende una percentuale di IVA che quindi entra nelle casse dello Stato, la cosiddetta IVA a credito.
Dalla differenza tra l'IVA a credito e l'IVA a debito risulterà:
- Sei in debito con lo Stato, quindi devi versare la differenza a suo favore, se le tue vendite sono superiori ai tuoi acquisti
- Sei in credito con lo Stato, che dovrebbe restituirti la differenza, se gli acquisti sono superiori alle tue vendite
Il diritto alla detrazione può essere esercitato nelle seguenti circostanza:
- Inerenza dell'operazione all'attività del soggetto; puoi scaricare l'IVA di beni e servizi acquistati solo se questi sono funzionali alla tua attività professionale, non deve essere un bene ad uso personale
- È necessario che l'IVA sia stata addebitata in fattura a carico del soggetto che ha acquistato il bene o ricevuto il servizio
- Può anche non necessariamente essere esercitato nello stesso momento di ricevimento della fattura, ma può essere esercitato entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale relativa al secondo anno successivo a quello in cui sorge il diritto alla detrazione.