Manpower, la famosa agenzia interinale, ha effettuato un'indagine sulle intenzioni occupazionali dei direttori del personale per il quarto trimestre dell'anno e, il risultato è che per i prossimi mesi il 16% delle aziende ha programmato di diminuire l'organico.
Notizia aggravata dal fatto che il numero delle aziende che tra ottobre e dicembre intendono ridurre il proprio organico è il triplo di quelle che programmano nuove assunzioni. Un'involuzione che coinvolge quasi tutti le attività.
A livello internazionale l’indagine di Manpower ha coinvolto 41 nazioni e oltre 65 mila datori di lavoro. In Europa, i datori di lavoro più pessimisti sono quelli di Grecia, Italia, Slovenia e Spagna.
Tra ottobre e dicembre un'impresa su sei tornerà a ridurre la propria forza lavoro con tagli all'organico. Solo il 5% dei datori di lavoro intervistati è ottimista e pensa che farà nuove assunzioni. Mentre la gran parte di loro preferisce non modificare il proprio organico.
In questo quadro negativo, sud e isole inviano ancora una volta dati sconfortanti. Decrescita assicurata per loro, mentre al nord est la flessione dovrebbe essere minore che altrove.
I settori più afflitti sono il manifatturiero e quello delle costruzioni. Gli unici ambiti dove, invece, si registra un significativo miglioramento sono trasporti e comunicazioni.