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Tutti i cittadini appartenenti agli stati membri dell'Unione Europea sono considerati cittadini europei.
La cittadinanza europea permette di acquisire una serie di diritti speciali:
- diritto di circolazione e di soggiorno all'interno dei paesi dell'UE
- diritto di voto e di candidatura alle elezioni del Parlamento Europeo e alle elezioni comunali del paese in cui si vive
- diritto ad essere tutelato dalle autorità consolari e diplomatiche di qualsiasi paese dell'UE
- diritto di inviare una petizione al Parlamento Europeo e di rivolgersi a qualsiasi organismo dell'Unione Europea
C'è da sottolineare che il diritto di circolazione non riguarda solo il cittadino con cittadinanza europea, ma la direttiva riguarda anche i suoi familiari, anche se non sono in possesso della cittadinanza europea. Per familiari si intendono: il coniuge, il partner registrato (vincolo matrimoniale), i discendenti (figli, nipoti etc.) e gli ascendenti (genitori, nonni etc.).
Gli altri familiari (fratelli, sorelle, cugini, zii etc.) hanno la possibilità di entrare o soggiornare nei paesi dell'UE nei seguenti casi:
- sono a carico del cittadino dell'UE
- convivono con il cittadino dell'EU
- devono essere assistiti per motivi di gravi malattie dal cittadino dell'UE