Contratto di inserimento (DLgs 276/2003): è un contratto di lavoro finalizzato alla realizzazione dell'inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro di specifiche categorie di persone:
- soggetti di età compresa tra 18 e 29 anni
- disoccupati di lunga durata tra 29 e 32 anni
- lavoratori con più di 50 anni privi del posto di lavoro
- lavoratori che intendono riprendere un'attività e che non hanno lavorato per almeno due anni
- persone riconosciute affette da un grave handicap fisico, mentale o psichico.
- donne di qualsiasi età che risiedono in aree geografiche, individuate con apposito decreto del Ministro del Welfare, in cui il tasso di occupazione femminile sia inferiore almeno del 20% di quello maschile (oppure quello di disoccupazione superiore del 10%)
Chi può assumere con questa tipologia di contratto?
Enti pubblici economici, imprese e loro consorzi, gruppi di imprese, associazioni professionali, socio-culturali e sportive, fondazioni, enti di ricerca pubblici e privati, organizzazioni e associazioni di categoria. Per poter assumere con questo contratto, i datori di lavoro devono aver mantenuto in servizio almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia scaduto nei 18 mesi precedenti.
Quanto dura?
Il contratto di inserimento può durare da 9 a 18 mesi. Può durare fino a 36 mesi per i lavoratori con grave handicap fisico, mentale o psichico. Non può essere rinnovato tra le stesse parti e le eventuali proroghe devono comunque mantenersi nei limiti dei 18 o 36 mesi.