Nel 2010 si è registrato ufficialmente al Sud un tasso di disoccupazione del 13,4%, mentre al Centro-Nord è stato del 6,4%. In valori assoluti i disoccupati sono aumentati di 59.300 unità nel Mezzogiorno, di cui 18.500 in Campania e 12.600 in Puglia.
Il tasso di disoccupazione corretto in realtà sarebbe un altro: 25,3%. Se si calcolassero anche coloro che rientrano nella zona grigia del mercato del lavoro, quei disoccupati impliciti che non hanno cercato lavoro nei sei mesi precedenti l'indaginne, il tasso di disoccupazione effettivo al Sud raddoppierebbe, passando nel 2010 dal 13,4% al 25,3% (era stimato nel 23,9% nel 2009). Nel Centro-Nord supererebbe la soglia del 10% (ufficiale: 6,4).
Tra il 2003 e il 2010 gli inattivi in età da lavoro sono cresciuti nel Sud di oltre 750 mila unità.