Da un pò di anni, il sostegno all'imprenditoria giovanile e femminile è sempre più forte.
Numerosi sono gli incentivi destinati ai giovani che hanno un'idea imprenditoriale, ma non i fondi per metterla in atto. Ottenere finanziamenti oggi è più facile per i giovani; ecco le leggi e i regolamenti che gli interessati devono conoscere.
A livello nazionale, l'imprenditoria giovanile è regolata dalle seguenti leggi:
1. Il Decreto legislativo 185 del 21 aprile 2000 ha riformato la materia degli incentivi destinati a sostenere l’imprenditorialità giovanile e riunito sotto un unico strumento legislativo misure già esistenti. Due sono gli incentivi da esso individuato:
- Incentivi in favore dell’autoimprenditorialità, diretti a favorire l'ampliamento della base produttiva e occupazionale nonché lo sviluppo di una nuova imprenditorialità nelle aree economicamente svantaggiate del Paese;
- Incentivi in favore dell’autoimpiego, diretti a favorire la diffusione di forme di autoimpiego attraverso strumenti di promozione del lavoro autonomo e dell'autoimprenditorialità.
2.La legge 296/06- Imprenditoria giovanile in agricoltura- ha l'obiettivo di sostenere lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura. I destinatari sono i giovani imprenditori italiani che hanno un'età inferiore ai 40 anni che abbiano presentato domanda di ammissione alla frequenza di un master universitario attivato presso le facoltà di agraria, veterinaria ed economia di Istituti universitari italiani.
Ovvio che per intraprendere questa strada, bisogna avere un'istruzione e una formazione alla base.
A livello regionale, ogni regione ha le proprie norme. Per consultarle, visita il sito della regione di appartenenza oppure "Giovane Impresa", il portale per l'imprenditoria giovanile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L'Unione Europea, inoltre, ha ideato un apposito programma per i giovani imprenditori. Vedi di cosa si tratta!
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