Novembre 2011
La disoccupazione giovanile in Italia è al 29,3%, otto punti percentuali in più rispetto alla media europea che si attesta al 21,4%. La fonte dei dati che descrivono la preoccupante realtà è l'Istat, che parla di un tasso di disoccupazione arrivato a settembre all'8,3%.
Dal gennaio 2004 il dato della disoccupazione giovanile non era così alto: un giovane su tre in Italia non ha un lavoro.
A soffrire di più sono i giovani nella fascia di età 15-24 anni: a settembre la percentuale è arrivata al 29,3% ed agosto era del 28%.
L'altra categoria che naviga in brutte acque è quella delle donne: le lavoratrici rappresentano solo il 46,1% e le disoccupate il 9,7%. Tra gli inattivi, cioè coloro che non cercano lavoro, spiccano le donne: una su due, il 48,9%, si trova in questa situazione.
L'inflazione, record negativo dal 2008: l'Istat ha rilevato che ad ottobre il tasso è pari al 3,4% contro la media del 3% nell'eurozona. Secondo l'Istituto di ricerca l'aumento di un punto percentuale dell'Iva previsto dalla legge finanziaria ha aggravato la situazione.
Fonte: Il Fatto Quotidiano