La comunicazione non verbale è un linguaggio, spesso inconscio, che le persone utilizzano per comunicare con il mondo esterno. Durante un colloquio di lavoro è importante riuscire a controllare anche questo tipo di comunicazione in quanto è capace di influenzare la scelta finale del selezionatore. Secondo alcuni studi, il modo di porsi di una persona trasmette molto di più di quanto possano fare le parole.
Nei primi minuti del colloquio di lavoro si creano le prime impressioni su un candidato. Ad esempio una stretta di mano, la postura, l'abbigliamento e l'uso dello spazio, creano una prima immagine di quella persona che difficilmente si dimentica. Dunque avere una consapevolezza di questi dettagli rende possibile controllarli a proprio vantaggio.
Il linguaggio del corpo durante l'intervista di lavoro
Quali sono i gesti che ci rivelano durante un colloquio di lavoro? Alcuni aspetti si riferiscono alla postura e all'utilizzo dello spazio circostante, allo sguardo, alla gestualità, il tono e il ritmo della voce. Vediamone alcuni nello specifico:
La postura
La postura deve essere aperta e propensa verso l'interlocutore. Una postura composta permette al candidato di occupare il proprio spazio all'interno della stanza, indicando una persona sicura delle proprie capacità. Braccia e gambe conserte, invece, indicano un segnale di chiusura. Allo stesso modo anche una testa ferma e una gestualità nervosa.
Lo sguardo
Mantenere un contatto visivo con l'interlocutore è indice di attenzione e sicurezza di sé. D'altra parte, abbassare lo sguardo o distogliere gli occhi indica disagio, disinteresse o mancanza di autostima. Attenzione però a non esagerare anche con lo sguardo fisso, perché può mettere in imbarazzo l'altra persona. È importante mantenere un livello di attenzione alto, in modo tale da esplicitare coinvolgimento, ma sempre in modo naturale.
Le mani
Prima di iniziare un colloquio, qualora non ci siano particolari restrizioni, ci si saluta con una stretta di mano. Percepire una mano ferma e sicura, e non "moscia", trasmette la volontà del candidato di dare una prima impressione positiva. Durante l'intervista, poi, è meglio non tenere le mani in tasca, non mangiarsi le unghie e non giocherellare con oggetti. Questi atteggiamenti trasmettono nervosismo. Può sembrare difficile, ma è importante avere il controllo anche sulle mani.
La voce
Anche il tono e il ritmo di voce influiscono sull'impressione finale del recruiter. La voce non deve essere né troppo alta né troppo bassa. Bisogna cercare di mantenere il discorso fluente ed evitare di esitare nelle risposte, così da mantenere alto anche il livello di attenzione dell'interlocutore.
Abbigliamento
Si sa che il modo di vestire non definisce una persona, tuttavia in fase di colloquio di lavoro è meglio mantenere un abbigliamento consono, in quanto il selezionatore ha pochi minuti per capire che tipo di persona ha di fronte. Per questo motivo è meglio presentarsi in modo curato, senza esagerare con la formalità, così trasmettendo l'importanza che si vuole dare al momento del colloquio.
Il sorriso
Un volto sorridente indica una predisposizione di apertura verso il selezionatore. Cerca di trasmetterlo in modo naturale, questo farà sicuramente la differenza nella tua presentazione.
Il linguaggio del corpo in un'intervista online
Il linguaggio del corpo influisce anche durante i colloqui di lavoro online. In tal caso ci si può concentrare su ciò che è visibile anche a distanza. Il sorriso, prima di tutto, trasmette entusiasmo e positività per l'opportunità lavorativa anche attraverso una videocamera. Mostrare attenzione al selezionatore e non interromperlo mentre parla dimostra la capacità di rispettare i ruoli. Allo stesso modo ci si può allenare anche con il tono e il ritmo della voce: parlare in modo deciso è un modo per esternare sicurezza in sé stessi. Infine, l'abbigliamento. Anche se il colloquio si svolge a distanza, non si è legittimati a presentarsi in pigiama. I selezionatori apprezzano sempre uno stile sobrio e curato.
Autore: Giulia Tartaglione