La fattura va sempre emessa in duplice copia in quanto una copia va consegnata al cliente e l'altra va conservata dall'emittente; cioè l'impresa o il lavoratore autonomo che presta beni o servizi.
Esistono oggi due modalità per emettere la fattura, analogica ed elettronica.
La fattura analogica
La fattura analogica è quella tradizionale, cioè su carta. È indifferente che la si scriva su un modulo prestampato o su uno creato dall'emittente. Qualunque foglio di carta in cui è scritto il contenuto obbligatorio minimo costituisce una fattura per legge.
La fattura elettronica
Per emettere la fattura elettronica sono necessari almeno due strumenti:
- La firma digitale
- La marca temporale: una sequenza di caratteri che hanno la funzione di rappresentare data e ora di un certo evento
Questi due strumenti garantiscono l'autenticità e la provenienza della fattura e la sua datazione.
Negli ultimi anni si è tentato di soppiantare totalmente la fattura analogica in favore di quella digitale, principalmente per motivi ecologici. Ad esempio già da alcuni anni le imprese che emettono fattura verso la Pubblica Amministrazione devono necessariamente usare il formato elettronico, altrimenti non vengono accettate.
Non bisogna confondere la fattura elettronica, con l'invio della fattura tramite e-mail. Infatti in questo caso si tratta di una fattura analogica che ha bisogno di essere stampata e conservata come qualsiasi altra fattura cartacea.
