Quando finisce un periodo di formazione, come l'Università o il master, inizia un nuovo percorso che consiste nella ricerca di un lavoro. Scrivere solo il curriculum senza esperienza significa prepararsi solo a metà perché è necessaria anche la lettera di autocandidatura senza esperienza.

Come scrivere la lettera di autocandidatura senza esperienza

Questa lettera di accompagnamento viene inviata insieme al CV e ha lo scopo di presentare le qualità del candidato all'azienda. Saper come trovare lavoro è importante e avere la lettera di presentazione ben fatta e il curriculum vitae ben scritto sono degli ottimi punti di partenza.

Prima di proseguire, in cosa consiste la lettera di autocandidatura? È uno strumento per candidarsi spontaneamente in un'azienda senza una risposta diretta ad un annuncio. Viene impiegato sia da chi ha già delle esperienze personale alle spalle e vuole cercare un nuovo lavoro sia da chi ha appena concluso l'Università ed invia delle lettere di autocandidatura per stage in azienda. Anche per lavorare all'estero è importante la lettera di autocandidatura e bisogna anche sapere come scrivere una candidatura spontanea in inglese per renderla efficace. Il primo punto da osservare è la grammatica che deve essere perfetta. Infatti, è utile che una terza persona rilegga la lettera in modo da migliorarla ed apportare dei cambiamenti.

Quando viene scritta la lettera di autocandidatura è importante renderla efficace. Infatti, lo scopo è catturare l'attenzione del lettore in modo che il passo successivo sia l'apertura del curriculum in allegato. Per fare questo è importante sapere come far diventare infallibile una lettera di candidatura spontanea. Ci sono alcune regole per le lettere di presentazione che devono essere seguite in modo da ottenere il massimo risultato possibile dall'invio di un CV. Infatti, prima di iniziare a scrivere è importante conoscere la struttura ideale per una cover letter vincente. Scrivendo più volte questo tipo di lettera è possibile migliorarla e lentamente rimuovere le parole superflue e rendere la comunicazione più efficace.

Cosa inserire nella lettera di autocandidatura senza esperienza

Per iniziare a scrivere la lettera è importante aver prima letto una lettera di accompagnamento di esempio di autocandidatura in modo da capire come impostare il contenuto da scrivere. Infatti, ci sono alcuni dati come l'intestazione che deve contenere i dati del mittente e quelli personali e se si è a conoscenza del nome di chi riceverà la lettera di candidatura spontanea è importante inserirlo. Un elemento aggiuntivo da inseire nella lettera di accompagnamento l'oggetto deve essere specificato direttamente con il termine autocandidatura.

Per quanto riguarda la formattazione nella lettera di autocandidatura deve essere usato un carattere leggibile e la lettera deve rientrare in un foglio A4 rispettando i margini per poter inserire la firma a fondo pagina. Nella lettera di accompagnamento il testo è un altro elemento importante da considerare perché non deve essere lungo e la cosa più importante è spiegare l'obiettivo della lettera in modo convincente e chiaro. Inoltre, insieme alle motivazioni che hanno spinto a scrivere la lettera di autocandidatura è importante inserire perché c'è interesse verso l'azienda e verso quali aspetti, come un dipartimento specifico, la mission o una particolare posizione.

È opportuno affiancare alle motivazioni anche delle possibili idee per dimostrare un atteggiamento propositivo e offrire delle possibili idee. Non è necessario preoccuarsi del giudizio sul fatto che siano sbagliate o meno, essere assunti da un'azienda significa iniziare uno scambio dove in entrambe le parti avviene uno sviluppo delle competenze e dei processi.

La lettera di autocandidatura ha molte cose in comune con le altre lettere utili per cercare lavoro. Infatti, nella lettera di presentazione ci sono degli errori da non fare e tra i più importanti ci sono quelli di non scrivere in terza persona perché questo tipo di lettera serve a presentare il lato umano della persona mentre il CV è dedicato alle competenze e a quello che viene denominato saper fare.