I colloqui di lavoro a distanza sono sempre più utilizzati nella selezione dei candidati per comodità e velocità di procedimento. Tra i diversi vantaggi di questa forma di recruiting si evidenzia un risparmio di tempo, una risoluzione dei problemi di trasferimento e un incentivo all'utilizzo di nuove piattaforme. Ormai sono messi a disposizione una molteplicità di strumenti. Tra questi i più diffusi per i colloqui da remoto sono la videochiamata, la chiamata telefonica e il video colloquio in differita.
Colloquio di lavoro a distanza: la videochiamata
La videochiamata è uno degli strumenti più utilizzati per il il colloquio da remoto. In tema di coronavirus e lavoro, quando molte regioni d'Italia si sono trovate in zona rossa o in zona arancione, il colloquio in videochiamata è stato adottato come sistema per mandare avanti i processi di selezione dei candidati. Tra gli strumenti più utilizzati per le videochiamate troviamo, ad esempio:
- Skype;
- Zoom;
- Google Duo;
- GoToMeeting.
Queste piattaforme permettono di svolgere un colloquio a distanza attraverso l'utilizzo di una videocamera e di un microfono. Nel caso di utilizzo di queste piattaforme per la prima volta, per evitare gli imprevisti, è sempre meglio testare gli strumenti prima dell'incontro facendo una videochiamata di prova con una persona di conoscenza. Questo "prova" può aiutare a prendere dimestichezza e a essere più disinvolti durante il colloquio di lavoro da remoto. Prima del colloquio a distanza, inoltre, è importante assicurarsi di poter stare in un ambiente neutrale. Deve essere possibile condurre la conversazione in modo tranquillo, senza distrazioni. Dunque è sempre meglio avvisare le persone conviventi di non disturbare durante la videochiamata.
Colloquio di lavoro telefonico
Un altro modo per selezionare i candidati da remoto è il colloquio di lavoro telefonico. Si tratta del primo contatto con il selezionatore e di solito è una modalità utilizzata per una prima scrematura dei candidati. Solitamente l'intervista dura tra i 15 e i 30 minuti e, nel caso di buon esito, si procede con una videochiamata o, quando possibile, con il colloquio in presenza.
Il colloquio telefonico non è da sottovalutare: una prima buona impressione può fare la differenza e far iniziare con il piede giusto il nuovo lavoro. In questo caso la buona impressione deve passare dalla voce, in quanto è l'unico mezzo che si può utilizzare per presentarsi al selezionatore. Rispondi in maniera sicura e decisa alle domande del recruiter, mostrando interesse e motivazione per la posizione lavorativa. Qualora non sia possibile trattenerti al telefono, chiedi di poter rimandare la telefonata in un altro momento. Il selezionatore è consapevole che potrebbe trovarti impegnato per un'intervista di lavoro, in tal caso è meglio chiedere di fissare la chiamata in un altro momento.
Video colloquio in differita
Il video colloquio in differita è uno degli ultimi strumenti di recruiting adottati dai selezionatori. I candidati hanno la possibilità di presentarsi in modo creativo attraverso dei video per rispondere alle domande dei selezionatori. Il video colloquio in differita è richiesto quasi sempre in fase di preselezione, quando vengono scelti i candidati da chiamare per la fase successiva del processo di selezione. A differenza della videochiamata, non è in real-time: il candidato può scegliere il momento più adatto per rispondere alle domande inviate dai selezionatori. Questo consente di prendersi del tempo per scegliere l'ambiente più adatto dove registrare i video.
Insomma, il mondo del lavoro rimane in continua evoluzione così come anche i sistemi di selezione. Se sei alla ricerca di nuove opportunità lavorative, probabilmente incontrerai una di queste nuove forme di selezione.
Autore: Giulia Tartaglione