Fare branding online e in particolare con i social media è uno dei modi più veloci ed efficaci per riscontrare successo in ambito lavorativo.

Con un'interessante infografica (immagine sulla destra), ecco cosa suggerisce Launch Yourself Now. Analizziamo nel dettaglio uno per uno questi social media.

Facebook e il personal branding

Facebook è un social media nato per rimanere in contatto con gli "amici", soprattutto quando si è a grande distanza, ma può rivelarsi anche un valido strumento per conoscere e farsi conoscere in ambito lavorativo. Per questo, è bene  utilizzarlo con cautela e curare la propria immagine. Alcuni suggerimenti potrebbero essere:

- usare foto profilo e foto copertina per mostrare la propria personalità;
- aggiornare le informazioni personali sul proprio lavoro, educazione, esperienze;
- condividere, postare, pubblicare contenuti in linea con la propria persona e attività lavorativa e che non siano motivo di imbarazzo o fraintendimento.

Twitter e il personal branding

Twitter, una piattaforma di micro-blogging che permette di condividere aggiornamenti di stato con i propri followers (seguaci), ci può essere d'aiuto con il personal branding se:

- si seguono persone che hanno gli stessi nostri intressi o persone autorevoli nel nostro campo; un "retweet" dei loro contenuti o un commento intelligente dei loro post potrebbe far nascere dei contatti preziosi;

- si condividono contenuti di qualità ed interessanti;
- si intraprendono conversazioni in tempo reale con altre persone;
- si rimane aggiornati.

YouTube e il personal branding

Caricare su YouTube video con contenuti di qualità  è un ottimo modo per  farci notare dai clienti e dai professionisti del nostro ambito lavorativo. I videocurriculum, ad esempio, sono un’opzione molto gettonata ultimamente per farsi conoscere meglio dai potenziali datori di lavoro, oltre che per la propria promozione online.

WordPress e il personal branding

WordPress è un programma piuttosto semplice e intuitivo da usare, che permette  di creare un sito web. In esso, si possono scrivere  articoli sui temi della nostra professione, sulla nostra esperienza lavorativa, condividere il  curriculum vitae, ecc.

Linkedin e il personal branding

LinkedIn è il social media per eccellenza legato al mondo del lavoro e, quindi,  è forse uno dei migliori social media per la definzione di un proprio personal branding. Iscrivendosi ai gruppi e partecipando alle conversazioni, si può rimanere in contatto con i clienti e con i professionisti del proprio settore in modo davvero sorprendente.  Basta seguire questi piccoli accorgimenti: creare un profilo completo, veritiero e coerente; seguire gruppi e aziende a cui si è interessati; collegarsi con altri professionisti influenti.

Instagram e il personal branding

Anche Instagram è utile per la promozione online di se stessi. La mossa vincente è: condividere sul proprio profilo anche immagini e fotografie che siano riconducibili alla propria nicchia professionale e che generino interesse.

SlideShare e il personal branding

SlideShare è un sito web che offre agli utenti la possibilità di caricare e condividere, in pubblico o in privato, presentazioni di diapositive in PowerPoint, documenti Word, PDF, ecc. Le presentazioni sono un utile strumento per testimoniare la propria  preparazione nella propria professione. L'importante è mettere online contenuti di qualità.

Google Plus (Google+) e il personal branding

Google Plus (o scritto anche come Google+) è una piattaforma sociale gratuita che permette di relazionarsi con i propri contatti organizzati in  "cerchie", pertinenti ai propri interessi, con la possibilità di condividere contenuti. Avere un account su questo social media, ovvero un profilo professionale completo, veritiero e coerente, oggi è molto efficace per la SEO e in ottica Authorship.

Pinterest e il personal branding

Pinterest è un social media dedicato alla condivisione di contenuti "visivi", ovvero fotografie, video e immagini, che parlino di noi e della nostra professione.

Il blog e il personal branding

Il blog è un modo straordinario di condividere online le proprie opinioni e le proprie professionalità. Inoltre, creando contenuti di qualità, si sarà seguiti da molte persone e  condivisi sui social media. Con un feedback davvero notevole!

Altri social media

Oltre a quelli presenti nell' infografica di Launch Yourself Now, è doveroso citare anche altri social media molto utili per creare un personal branding davvero singolare. Citiamo:

Klout

È un servizio web che stima l'influenza di un utente. Dopo l'accesso, una volta indicati tutti i social media usati e collegato il proprio profilo Klout ad essi, il programma calcola il livello di influenza online e il grado di interazione, con un punteggio (Klout Score) misurato su una scala che va da 1 a 100. In questo modo, possiamo avere un'idea di quanto si è influenti sul web attraverso i social media che utilizziamo e in particolare quali sono le aree in cui si è più influenti. Di conseguenza, possiamo concentrarci meglio sugli ambiti in cui risultiamo più deboli.

About.me

Si tratta di un sito che consente di creare presentazioni personalizzate, creative ed originali sulla propria presenza online in modo facile e veloce. I vantaggi di questo strumento sono:

- possibilità di mostrare ciò che riteniamo più rappresentativo della nostra personalità;
- possibilità di raggruppare  tutti i social in cui siamo attivi;
- creare una presentazione suggestiva diversa dal curriculum classico.

Vizify

Servizio simile ad About.me, che permette di creare e condividere il proprio curriculum video.

Final tips of personal branding with social media

L'uso consapevole ed efficace del web ci può essere di grande aiuto per costruire un personal branding molto forte. La rete e i social media, in particolare, ci permettono di ottimizzare il nostro brand, di tenerci aggiornati, di farci conoscere e di conoscere; ma per creare un personal branding degno di nota,  bisogna essere interessanti, unici, memorabili, creativi e  attivi, su qualunque social media si usi.  Importanti sono la capacità di presentarsi, di distinguersi e farsi notare in modo esclusivo e irripetibile. A tale scopo, puntare anche sul brand design non può che essere un ulteriore punto a nostro vantaggio.