Quando si ha poca o nessuna esperienza lavorativa alle spalle scrivere il proprio curriculum può portare un po’ di sconforto. Se sei studente, un neodiplomato o un neolaureato forse anche tu ti starai dicendo “Non so cosa scrivere!”. Ma non ti preoccupare, sono pensieri che tutti hanno nel momento in cui ci si affaccia al mondo del lavoro. In questo articolo voglio darti qualche strumento in più per capire come poter scrivere un profilo personale adatto per il tuo curriculum, anche se sei alle prime armi e non l’hai mai scritto. Iniziamo!

Iniziare a scrivere il curriculum: le informazioni di contatto

Prima di soffermarci sul profilo personale, è importante ripassare le informazioni base in ogni curriculum che si rispetti. Ricorda che è fondamentale inserire i dati personali e di contatto: nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email. Per molte aziende non è rilevante conoscere la data di nascita o la residenza, ma considera che in Italia è molto frequente indicare anche queste.

Come scrivere un profilo personale in un cv senza esperienza di lavoro

Dopo aver scritto i dati di contatto essenziali - i quali risultano fondamentali anche al fine di essere ricontattati - arriva il momento di scrivere il tuo profilo personale. Spesso le persone che cercano lavoro in Italia omettono la descrizione del proprio profilo personale a favore di una più lunga lettera di presentazione che accompagna l’invio del curriculum. Il profilo personale, invece, è una breve descrizione inserita nel curriculum che indica la tua professione. Non avendo esperienza pratica può rendere difficile, ma non impossibile, definire con precisione ciò di cui ti occupi. Ecco perché puoi sfruttare questo breve spazio in maniera diversa. Le domande alle quali devi rispondere per descrivere il tuo profilo senza esperienza sono essenzialmente due: dove mi trovo in questo momento? E, lavorativamente parlando, dove voglio andare?

Non avere esperienza lavorativa non è una vergogna. Puoi scrivere di essere alla ricerca del tuo primo impiego, di essere ancora uno studente, di essere neodiplomato o neolaureato. È questo il tuo punto di partenza. L’importante, però, è sapere dove vuoi andare. Per quale motivo ti stai candidando in quella azienda? Cosa ti spinge a intraprendere quel percorso professionale?

Rendere chiaro all’impresa cosa ti porta a intraprendere un preciso percorso lavorativo è una motivazione ben apprezzata dai recruiters. E, essendo all’inizio, non dimenticare una buona dose di entusiasmo e voglia di imparare!

La formazione e gli studi nel curriculum senza esperienza

Ora che sai come presentare il tuo profilo personale, puoi passare a un’altra parte importante del tuo curriculum: la formazione. Considerando la poca esperienza, è anche qui che dovrai fare leva. Cosa hai studiato? In che cosa ti sei formato?

Solitamente si inizia scrivendo il titolo più recente. Nel caso di studi universitari, si possono inserire anche gli esami conseguiti o solo quelli con una maggiore attinenza all’azienda di tuo interesse. Ad esempio: ti stai candidando per uno studio commercialista e hai appena superato l’esame di contabilità nella tua facoltà di economia? Non perdere l’occasione di riportare l’esame nel tuo curriculum!

La formazione non riguarda solo gli studi universitari. Un’altra opzione può essere quella di inserire altri corsi di aggiornamento che hai scelto di seguire online o in presenza, specie se ti hanno rilasciato una certificazione. Nel mondo del lavoro attuale è molto importante restare aggiornati e rimanere competitivi nel proprio settore. Se hai frequentato qualche corso di tuo interesse e che potrebbe essere utile anche per l’azienda nel quale ti stai candidando, inseriscilo nel tuo curriculum. La conoscenza di tecniche aggiornate e programmi specifici può fare la differenza nella valutazione del tuo profilo professionale.

Attività interessanti da inserire nel curriculum

Il fatto che tu non abbia esperienza di lavoro non significa che non abbia potuto maturare abilità in altri contesti. Scrivi nel tuo curriculum senza esperienza se fai parte di un gruppo di volontariato, se hai partecipato a progetti di gruppo, hai vissuto all’estero o hai altri tipi di esperienza. Queste attività sono l’occasione giusta per esplicitare anche le tue soft skill, ovvero le tue capacità interpersonali, ugualmente importanti e ricercate nel mondo del lavoro. Tra le più richieste vi sono la capacità di lavorare in team, la capacità organizzativa e di problem solving.

Infine non dimenticare di riportare la conoscenza di lingue straniere, eventuali certificazioni, la patente o l’eventuale appartenenza a categorie protette. Ultimo non ultimo, il consenso al trattamento dei tuoi dati personali, senza di quello l’azienda non potrà utilizzare le tue informazioni.

Ora che sei pronto a scrivere il tuo curriculum, in bocca al lupo!

Autore: Giulia Tartaglione