Luglio 2011
I giovani adulti italiani che sono inattivi sfiorano il 30%. Il dato preoccupante viene dal rapporto del Cnel sul "Mercato del Lavoro 2010-2011".
Il fenomeno dei Neet (not in education or training nor in employment) cioè coloro che non risultano coinvolti nel mercato del lavoro e non stanno nemmeno impiegando il proprio tempo in un processo di formazione è in crescita.
Se prima della crisi il tasso di Neet si aggirava attorno al 16% tra la popolazione più giovane (16-24 anni) e al 24% per i giovani adulti (25-30 anni), tali percentuali sono rapidamente aumentate, salendo rispettivamente al 18,6% e al 28,8 % nel terzo trimestre del 2010.
E la condizione di Neet è diventata più persistente, dal momento che la probabilità di un giovane di restare nella condizione di Neet (sia esso disoccupato o inattivo) è aumentata.