Secondo alcune storici, il biglietto da visita si usava già nell'antichità: ad esempio, Pericle faceva precedere le sue visite ad Aspasia da un dono, insieme a una striscia di papiro sulla quale era scritto il suo nome.
Il biglietto da visita moderno fu inventato in Francia nel 1700. In Italia cominciò a diffondersi nel 1730. Veniva utilizzato soprattutto da liberi professionisti e commercianti per fare pubblicità alla propria attività.
I primi biglietti da vista contenevano solo nome, cognome e indirizzo. Ora, invece, vengono inserite più informazioni, come il logo dell'impresa per cui si lavora, tutti i recapiti di contatto e recentemente si sta diffondendo la tendenza a inserire anche una piccola foto per identificare il possessore della tessera stessa.