Ottobre 2011
Per combattere gli alti costi della loro condizione, gli studenti fuori sede hanno deciso di creare un' organizzazione. È nata infatti l'associazione nazionale "Studenti Fuori Sede": gli studenti fuori sede non sono più un'entità astratta ma un'associazione vera e propria, radicata sul territorio con idee concrete e proposte pronte per essere presentate.
Il Movimento consumatori ha realizzato un'indagine su quanto paga una famiglia annualmente per far studiare il proprio figlio in un'università fuori sede e quello che emerge è che un figlio studente fuori sede costa veramente caro alla famiglia.
I dati di Federconsumatori mostrano come i costi per gli studenti universitari fuori sede siano aumentati piu' velocemente dell'inflazione. Uno studente fuori sede spende fino a 7-8 mila euro in più rispetto ad uno studente che resta a casa con i genitori.
Fra gli atenei più cari ci sono qelli del Nord Italia. È quanto risulta dal secondo Rapporto sui costi delle tasse universitarie in Italia presentato dall'Osservatorio nazionale Federconsumatori. Un ateneo del nord, quello di Bologna, e' la meta preferita degli studenti universitari fuori sede.
Intanto l’università di Palermo sta cercando di limitare il problema dell'alto costo per i fuori sede, aiutando gli studenti a trovare casa, con sistemazioni certificate, a prezzi ragionevoli, con contratto d’affitto regolare.
Fonte: Redattore Sociale