Il progetto Erasmus compie 25 anni e gli scorsi 8 e 9 maggio è stato annunciato il "Manifesto" di Copenhagen: testo nel quale in 10 punti sono stati elencati i risultati fino ad ora conseguiti.
Tante le proposte fatte per il futuro: il progetto ha come obiettivo favorire lo scambio culturale tra i paesi aderenti al programma e implementare la mobilità degli studenti all'interno di questo spazio. Ma le ambizioni future vanno ben oltre: la Commissione Europea punta sulla crescita del budget concesso agli studenti negli anni 2013/2020 e soprattutto l'intenzione è quella di estendere il progetto anche ai Paesi extraeuropei.
E agli studenti europei piace questo progetto made in Ue? Sembra proprio di sì, ed i numeri parlano chiaro.
Nell'anno accademico 2010/2011 le adesioni sono state 231 mila (8,5% in più rispetto all'anno precedente). Le mete più ambite dagli studenti Erasmus sono state Spagna, Francia e Regno Unito e i paesi da cui sono partiti più studenti sono stati Spagna, Francia e Germania.
L'Italia è presente nella classica delle 15 università più internazionali con l'Alma Mater di Bologna (quarto posto), La Sapienza di Roma (nono posto) e l'Università di Firenze (quattordicesimo posto). Mentre i dati dicono che gli italiani a partire in questo anno accademico preso in esame sono più di 22 mila e hanno scelto come destinazioni soprattutto Spagna, Francia e Gran Bretagna.