Giugno 2011
Al Senato la commissione Istruzione indaga gli effetti di un'eventuale abolizione del valore legale della laurea. Secondo i fautori dell'iniziativa il mondo del lavoro potrebbe premiare il reale merito, non essendoci più equipollenza tra uno stesso titolo di studio e uno stesso voto accademico rilasciato da atenei differenti.
Sono stati consultati la Crui, Confindustria ed il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, sindacati ed associazioni di categoria. Sono contrarie 10 sigle sindacali, secondo le quali l'abolizione incrementerebbe "disuguaglianze sociali ed economiche". La Conferenza dei Rettori dichiara di non avere una posizione ufficiale. I Giovani Avvocati Italiani pensano che nonostante esista un' "asimmetria formativa" tra le varie università italiane l'abolizione del valore legale legale del titolo di laurea non sia una soluzione.